seconda notizia luglio 2025

Terzo Settore: arrivano nuovi fondi e garanzie

Celeste Infantino
31/07/2025
seconda notizia luglio 2025

Con la pubblicazione del Decreto-Legge n. 95 del 30 giugno 2025, recante “Misure urgenti per il sostegno alle imprese sociali e al Terzo Settore”, il Governo ha introdotto nuove risorse economiche e strumenti operativi a beneficio degli enti iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS)

Queste misure mirano a rafforzare il ruolo sociale ed economico del Terzo Settore, in particolare in ambiti quali il volontariato, il supporto alle fragilità sociali, l’attivazione giovanile e l’inclusione. Di seguito le novità più rilevanti.

Aumento del Fondo per le attività di interesse generale

L’articolo 5 del decreto prevede un incremento di 10 milioni di euro per l’anno 2025 al fondo di cui all’art. 72 del Codice del Terzo Settore. Tali risorse saranno destinate al finanziamento di progetti e iniziative realizzate da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e altri ETS impegnati in attività di interesse generale, quali assistenza, educazione, cultura, ambiente, inclusione sociale, promozione del benessere e partecipazione civica.

Rifinanziamento delle attività di controllo e vigilanza

Il decreto stabilisce inoltre, per il triennio 2026–2028, un rifinanziamento pari a 1,2 milioni di euro annui per sostenere le attività di monitoraggio e controllo svolte da Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) e reti associative nazionali. Tale misura consentirà di migliorare l’efficacia dei controlli e garantire maggiore trasparenza e qualità nella gestione degli ETS, in conformità agli articoli 92 e 96 del D. Lgs. n.117/2017.

Fondo di garanzia per ETS non commerciali

Una novità significativa riguarda l’estensione del Fondo di Garanzia per le PMI a favore degli Enti del Terzo Settore non commerciali. Con una dotazione aggiuntiva di 10 milioni di euro, gli ETS potranno accedere a finanziamenti garantiti fino a 60.000 euro, senza essere soggetti ai criteri di valutazione ordinariamente previsti per le imprese. Si tratta di una misura pensata per facilitare l’accesso al credito e supportare la sostenibilità economica di molti enti attivi nei territori.

Ulteriori risorse e progettualità

Il decreto prevede inoltre, secondo fonti ufficiali e comunicazioni ministeriali, stanziamenti specifici per progettualità rivolte a giovani e persone in condizione di dipendenza, da attuarsi tramite partenariati con ETS accreditati. Anche se in attesa di regolamentazione dettagliata, si segnala che queste risorse potranno essere intercettate attraverso bandi tematici di prossima uscita.

Prossimi passi

Alla luce delle novità introdotte, occorrerà:

  • monitorare la pubblicazione dei bandi collegati al Fondo per le attività di interesse generale;
  • verificare la possibilità di accedere al Fondo di Garanzia;
  • valutare l’attivazione di progetti in linea con le priorità tematiche del D.L. n. 95/2025, in particolare nei settori giovanili, educativi, socio-sanitari e di inclusione sociale;
  • aggiornarsi costantemente attraverso i canali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nonché le piattaforme regionali e le reti associative di riferimento.
Queste misure rappresentano un’opportunità concreta per rafforzare l’operatività e l’impatto sociale del Terzo settore, in un momento in cui il contributo degli ETS è sempre più centrale nella costruzione di comunità inclusive, solidali e sostenibili.

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