Terza notizia maggio 2025

5x1000 anno finanziario 2025: pubblicate le liste aggiornate degli enti ammessi

Celeste Infantino
30/05/2025
Terza notizia maggio 2025

Attraverso il Decreto n. 67 del 9 maggio 2025, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha approvato e pubblicato gli elenchi dei soggetti che hanno presentato domanda di partecipazione al riparto del contributo del 5x1000, ai sensi del D. Lgs. n. 117/2017 e secondo le modalità di cui al D.P.C.M. del 23 luglio 2020.

Negli elenchi pubblicati dal Ministero sono presenti sia gli enti che hanno presentato istanza entro i termini previsti, sia quelli iscritti negli elenchi permanenti, che non hanno dovuto procedere all’ulteriore iscrizione nel 2025.

Quali sono le tempistiche per l’accreditamento?

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 3 del citato D.P.C.M., gli enti del Terzo Settore iscritti nel registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), comprese le cooperative sociali ed escluse le imprese sociali costituite in forma di società, devono dichiarare espressamente in sede di iscrizione, per via telematica al RUNTS, se intendono accreditarsi ai fini dell'accesso al contributo del 5x1000.

L’accreditamento può avvenire altresì in una fase successiva, comunque entro la data del 10 aprile, ai fini dell'accesso al contributo a decorrere dallo stesso esercizio in corso.

Lo stesso D.P.C.M. del 2020, poi, fissa al 20 aprile il termine entro il quale il Ministero del lavoro e delle politiche sociali redige e pubblica sul proprio sito web l'elenco degli ETS che abbiano presentato istanza di partecipazione al riparto.

Il legale rappresentante dell’ente può, entro il 30 aprile, chiedere la rettifica di eventuali errori di iscrizione e successivamente il Ministero pubblica, entro il 10 maggio, l'elenco degli enti del terzo settore iscritti al contributo con le variazioni apportate, indicando per ciascun nominativo la denominazione, la sede e il codice fiscale.

Come possono i contribuenti devolvere il proprio 5x1000 all’ente prescelto?

La scelta dell’ente cui destinare il proprio 5x1000 può essere compiuta da qualsiasi contribuente indicando il codice fiscale dell’ente prescelto nell’apposita sezione della dichiarazione dei redditi (730 o modello Redditi- ex Unico) dedicata agli Enti del Terzo Settore e apponendo la propria firma nel modulo stesso.

Qualora il contribuente non sia tenuto alla presentazione della dichiarazione dei redditi, potrà operare la propria scelta di destinazione del 5x1000 compilando l’apposita sezione presente nella Certificazione Unica consegnata dal datore di lavoro o dall’ente erogatore della pensione e consegnare tale modulo, in busta chiusa, a uno dei seguenti soggetti: 

  • ufficio postale (servizio gratuito);
  • intermediario abilitato (CAF, commercialista);
  • online, tramite i servizi dell’Agenzia delle Entrate (se personalmente abilitati al servizio Fisconline).  

La busta deve riportare:

  • la dicitura: "Scheda per la scelta della destinazione del 5 per mille dell'IRPEF";
  • il nome, cognome e codice fiscale del contribuente.

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