La gestione della supply chain rappresenta un elemento strategico fondamentale per la competitività di un’azienda. Non si tratta semplicemente di coordinare le attività produttive, ma di garantire che ogni anello della catena – dalla gestione dei fornitori fino alla distribuzione finale – funzioni in modo armonico, efficiente e reattivo.
L’efficacia della supply chain si misura attraverso tre dimensioni chiave: l’efficienza, ossia la
capacità di utilizzare al meglio le risorse disponibili; l’efficacia, ovvero il grado di raggiungimento degli obiettivi aziendali e la resilienza, cioè la prontezza nel fronteggiare imprevisti o variazioni della domanda, assicurando continuità operativa anche in condizioni critiche. Per valutare queste dimensioni in modo concreto è necessario considerare l’intero ecosistema produttivo e logistico dell’azienda: dalla pianificazione della produzione alla gestione degli approvvigionamenti, dal coordinamento dei fornitori alla logistica in entrata e in uscita, fino al controllo e alla gestione degli stock.
Una supply chain ben strutturata e performante consente infatti di aumentare la capacità dell’azienda di rispondere tempestivamente alle richieste del mercato, ridurre i costi operativi, migliorare la qualità del servizio e, in ultima analisi, creare valore aggiunto per i clienti e per l’intera organizzazione.
Il diagramma illustra le aree di creazione del valore, che rappresentano i principali ambiti in cui un'azienda può sviluppare il proprio vantaggio competitivo.
Gli indici di valutazione chiave per la valutazione della Supply Chain:
Questi sono gli indicatori che CAT Supply Chain, strumento verticale di secondo livello, utilizzato per misurare in modo approfondito e sistemico il livello di maturità organizzativa dell’azienda nella gestione dei processi operativi.
Il tool analizza il percorso che va dalla ricezione dell’ordine cliente fino alla spedizione del prodotto finito e oltre, arrivando al post-vendita, valutando l’uso delle tecnologie digitali e la capacità di misurare e governare le performance.
Il valore aggiunto di CAT Supply Chain risiede nella capacità di restituire un’analisi dettagliata, ma allo stesso tempo chiara e immediatamente fruibile, che consente all’azienda di individuare con precisione le aree critiche su cui intervenire per potenziare la propria competitività.
Il processo di valutazione viene condotto on site, che, in sinergia con il top management e i principali decision makers aziendali, somministrano un questionario articolato in sei macro-sezioni per un totale di 87 domande.
L’indagine copre tutti gli aspetti della supply chain, offrendo una visione a 360 gradi dello stato attuale dei processi aziendali.
Di seguito un esempio di uno degli ambiti di valutazione:
Indici di valutazione
AUTOMAZIONE E DIGITALIZZAZIONE 52%
Commenti
La supply chain soffre dell’organizzazione a «silos» delle proprie aree. C’è uno scarso collegamento e collaborazione tra acquisti, produzione e spedizione.
Sarebbe opportuno un check up mirato per individuare con più puntualità quali interventi organizzativi effettuare. Occorre conoscere più in profondità le persone e i processi coinvolti per proporre soluzioni.
Gli strumenti digitali sono carenti nelle comunicazioni con i fornitori, nell’avanzamento della produzione interna mentre buoni nella gestione del workflow di gestione dell’ordine del cliente.
L’output dell’analisi interpreta i dati raccolti alla luce degli obiettivi strategici dichiarati dalla Direzione e dei risultati economici conseguiti negli ultimi tre anni. In questo modo, CAT Supply Chain consente di identificare con precisione le eventuali debolezze competitive presenti in determinate aree e di elaborare proposte concrete e mirate per migliorare le performance operative e strategiche.