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Un nuovo progetto di aiuti di stato per progetti di valore superiori a 500 milioni di ron in fase di discussione pubblica

Romania

28/05/2021
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Il 25 maggio 2021, il Ministero delle Finanze ha pubblicato in trasparenza sul processo decisionale, il progetto di decreto del Governo per la istituzione di un programma di aiuti di stato per lo stimolo di investimenti strategici per nuove iniziative economiche con valore superiore a 500 milioni di RON (di seguito “progetto di decreto”).

Le proposte, suggerimenti e pareri relativi al progetto di decreto possono essere trasmesse al Ministero delle Finanze all’indirizzo e-mail [email protected], entro il 4 giugno 2021. Al termine del processo di consultazione pubblica, così come dell’autorizzazione del progetto da parte della Commissione Europea, la forma finale del progetto di decreto sarà discussa da parte del Governo romeno e in caso di adozione di questo, entrerà in vigore successivamente alla sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Il programma di aiuti di stato proposta con il progetto di decreto ha come finalità quello di attrarre investitori strategici (sia da paesi della UE così come da altri paesi terzi che intendono localizzarsi sul territorio della UE) operanti in settori economici individuati.
 
Le caratteristiche principali del progetto di aiuti di stato. Il progetto di decreto punta ad istituire un progetto di aiuti di stato, con effetto di stimolo, avente come obbiettivo quello di uno sviluppo regionale attraverso la realizzazione di investimenti relativi a nuove attività economiche i cui costi eleggibili siano in valore di almeno 500 milioni di RON.

Secondo il progetto di decreto, queste nuove attività economiche che saranno oggetto del programma di aiuti di stato, constano nello sviluppo di nuove unità o nella diversificazione di attività già esistenti in determinati settori economici (es. fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici o strumentazione e apparati medicali e odontoiatrici, fabbricazione di saponi e detergenti e prodotti per la pulizia, cosmetici e profumeria, di apparati elettrici, autoveicoli, ingegneria e consulenza tecnica collegate a queste, etc. 

L’aiuto di stato verrà erogato in relazione ai costi eleggibili e nel limite del livello massimo dell’aiuto, calcolato secondo le disposizioni applicabili agli aiuti di stato regionali.  
 
Criteri di eleggibilità. In aggiunta a quanto sopra, per poter beneficiare del programma di aiuto di stato in oggetto, il progetto di decreto prevede specifici criteri di eleggibilità sia per le imprese con almeno un esercizio finanziario concluso (es. una redditività delle vendite superiore all’ 1% nell’ultimo esercizio concluso) così come per le imprese neocostituite (es. un capitale sociale di valore almeno pari a 1.000.000 RON).

Il beneficiario non deve svolgere/o aver svolto in Romania, quindi, in caso di imprese neocostituite, che non sia partecipata da azionisti che detengono o abbiano detenuto in Romania un’impresa con il medesimo oggetto sociale per il quale si richiede l’aiuto di stato. Allo stesso modo, non deve essere aver avuto luogo nei due anni precedenti la concessione del finanziamento alcuna delocalizzazione dalla SEE verso il soggetto che effettuerà l’investimento per il quale viene richiesto l’aiuto, con impegno – al momento della richiesta – a non farlo nei due anni successivi all’effettuazione dell’investimento per il quale è stato chiesto l’aiuto.   

Per quanto riguarda l’investimento, una dei requisiti richiesti è che questo produca la creazione di nuovi posti di lavoro qualificati per una percentuale almeno pari al 90% del totale dei posti di lavoro creati
 
Costi eleggibili. Questo programma di aiuto di stato prevede il finanziamento a fondo perduto dei costi (al netto dell’IVA) collegati alla realizzazione, oppure all’acquisto, a seconda dei casi, di immobilizzazioni materiali e immateriali nuovi, con la limitazione relativa a quelli immateriali pari ad un importo massimo del 50% dei costi totali eleggibili. Per poter accedere al programma di aiuti di stato, le immobilizzazioni devono:
 
a) essere utilizzate esclusivamente dall’impresa che riceve l’aiuto di stato;
 
b) essere ammortizzabili;

c) essere acquistate a condizione di mercato e, in caso di immobilizzazioni immateriali, da soggetti terzi che non hanno alcun collegamento con l’acquirente;

d) entrare a far parte del patrimonio dell’impresa richiedente l’aiuto e devono rimanervi, collegate al progetto finanziato, per un periodo di almeno 5 anni successivi alla realizzazione dell’investimento.

Cofinanziamento da parte del beneficiario. Coloro che beneficiano dell’aiuto di stato devono cofinanziare almeno il 25% dei costi eleggibili con risorse proprie o finanziate ma rappresentino a loro volta altri aiuti di stato.

Modalità di assegnazione dell’aiuto di stato.  L’assegnazione degli aiuti di stato per lo stimolo di investimenti iniziali all’interno dello schema previsto dal progetto di decreto, si concretizzerà solamente dopo l’autorizzazione della Commissione Europea di ogni singolo aiuto che si intenderà assegnare alle imprese, sulla base di un accordo di finanziamento ottenuto dal Ministero delle Finanze. 

Durata del programma di aiuto di stato. Secondo quanto previsto dal progetto di decreto, gli accordi di finanziamento possono essere emessi sulla base degli schemi proposti, entro il 31 dicembre 2025, con le erogazioni degli aiuti di stato effettuati nel periodo 2022 – 2030.

Budget. Il budget previsto per il programma è pari a 3.750 milioni di RON (approssimativamente 750 milioni di euro), mentre il budget medio annuo è stato previsto pari a 750 milioni di RON (approssimativamente pari a 150 milioni di euro).

Beneficiari. Il numero totale stimato di imprese che beneficeranno dell’aiuto di stato sulla base del programma è di 15.

Dovessero essere necessari chiarimenti in merito al presente progetto, vi preghiamo di contattarci al seguente indirizzo: [email protected]