Le principali modifiche legislative di settembre 2025
1. La procedura di notifica per le fatture non presentate entro i termini attraverso il sistema RO e-Factura
E' stata approvata la procedura che consente ai beneficiari di comunicare all'autorità fiscali il mancato caricamento delle fatture obbligatorie entro i termini di legge da parte dei fornitori, ai sensi dell'art. 10^9 dell'O.U.G. n. 120/2021.
Pertanto, se l'emittente non adempie all'obbligo di presentare la fattura attraverso il sistema RO e-Factura, i beneficiari che non hanno ricevuto le fatture possono inviare elettronicamente il modulo (800) "Notifica relativa alle fatture non trasmesse tramite il sistema RO e-Factura" a partire dal giorno immediatamente successivo alla scadenza del termine per la presentazione delle fatture nel sistema da parte dell'emittente.
L'emittente notificato riceve un messaggio nello Spazio Privato Virtuale (SPV) ed è tenuto a presentare la fattura nel sistema RO e-Factura al più tardi il giorno successivo al ricevimento della notifica. Contemporaneamente alla trasmissione del messaggio nello Spazio Privato Virtuale (SPV), l'emittente viene registrato in un apposito registro elettronico dell'ANAF. I contribuenti iscritti in questo registro sono soggetti a un'analisi dei rischi al fine di applicare le misure legali necessarie, in relazione al rischio fiscale valutato.
Dopo la trasmissione, l'emittente deve aggiornare l'indice di caricamento utilizzando la funzionalità dedicata sulla piattaforma.
Le disposizioni sono state pubblicate con Ordine 2229/2025, Gazzetta Ufficiale n. 895 del 30 settembre 2025.
2. Semplificazione della procedura di registrazione per la presentazione elettronica delle dichiarazioni fiscali
La nuova procedura elimina la necessità di recarsi presso la sede dell'autorità fiscale per approvare la domanda di registrazione delle firme elettroniche.
Attraverso questo aggiornamento, i contribuenti potranno presentare per via telematica la Domanda di utilizzo di un certificato qualificato (modello 150), accompagnata, se applicabile, dal documento di procura o dall'atto attestante la qualità di legale rappresentante, nonché la Domanda di revoca del diritto di usufruire del servizio di Deposito dichiarazioni online (modello 151).
Le disposizioni sono state pubblicate con Ordine 2213/2025, Gazzetta Ufficiale n. 860 del 19 settembre 2025.
3. Aumenta Il valore dei voucher asilo nido e cultura
A partire da ottobre 2025, il valore dei voucher concessi ai dipendenti conosce un nuovo aggiornamento:
- Buoni asilo nido: l'importo mensile aumenta a RON 710 (dai RON 670 precedenti), essendo applicabile anche per i mesi di febbraio e marzo 2026.
- Voucher culturali – il valore massimo sale a RON 240/mese (rispetto ai RON 220 precedenti) e ai RON 470/evento (rispetto ai RON 450 precedenti), con applicabilità estesa per i primi due mesi del primo semestre del 2026.
Secondo la normativa vigente, sia i voucher per l'asilo nido che quelli per la cultura sono tassati al 10%, ma non rientrano nella base di calcolo dei contributi sociali obbligatori (CAS e CASS).
Le disposizioni sono state pubblicate con Ordine 1574 e 1602/2025, Gazzetta Ufficiale n. 899 e 900 del 1° ottobre 2025.
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