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Nuove modifiche legislative di Aprile 2023

12/05/2023
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1. Limitazione dell'applicabilità dei pagamenti rateali

In Gazzetta Ufficiale no. 290 del 6 aprile 2023, è stata pubblicata l'Ordinanza di urgenza no. 20/2023 per la modifica e l'integrazione della Legge n. 207/2015 sul Codice di procedura fiscale.

Tra le modifiche apportate dall’ordinanza di urgenza, ricordiamo le seguenti:

Pagamento rateale

  • I contribuenti che non sono in grado di fornire garanzie per almeno il 50% dei debiti possono beneficiare del pagamento rateale solo per un periodo massimo di 6 mesi. Per essere concesse per un periodo fino a 5 anni, le garanzie stabilite devono essere nell'importo minimo sopra menzionato;
  • Il pagamento rateale non è più concesso per le accise, ma può essere concesso per i fondi europei o per i fondi pubblici nazionali collegati ai fondi europei che devono essere rimborsati dal contribuente;
  • È possibile presentare un'unica domanda di modifica della decisione di pagamento rateale o di mantenimento di un pagamento rateale in un anno civile o, se del caso, in parte di un anno civile (in precedenza potevano essere presentate due domande).

Pagamento rateale semplificato

  • Il pagamento rateale semplificato non è più concesso per: accise; imposte e contributi sociali obbligatori trattenuti alla fonte o trattenuti mediante ritenuta alla fonte; imposte relative alle attività di gioco d'azzardo, ma è concesso per i fondi europei o i fondi pubblici nazionali collegati ai fondi europei che devono essere rimborsati dal contribuente;
  • È possibile presentare una sola domanda per modificare la decisione di rateizzazione o per mantenere il pagamento rateale durante il periodo di validità della rateizzazione (in precedenza era possibile presentare due domande);
  • Aumento del tasso di interessi di mora dallo 0,01% al giorno allo 0,02% al giorno;
  • Non è più possibile concedere contemporaneamente il pagamento rateale classico e quello semplificato.

 

2. Estensione del meccanismo di compensazione dei crediti

In Gazzetta Ufficiale no. 320 del 18 aprile 2023, è stata pubblicata la Legge no. 93/2023 per l'integrazione della Legge n. 207/2015 sul Codice di procedura fiscale.

In base a tale legge è stato introdotto un nuovo articolo nel codice di procedura fiscale, secondo il quale i contribuenti che hanno crediti fiscali nei confronti dei budget locali, stabiliti con sentenze definitive, possono chiederne la liquidazione compensando i propri debiti restanti nei confronti del budget dello stato. La compensazione può essere effettuata sia con gli obblighi correnti verso il budget1`111111 dello stato che con quelli futuri, senza compensazione tra budget, indipendentemente dal fatto che i debiti e i crediti siano gestiti dalla stessa autorità pubblica o meno. La procedura per l'estinzione e lo scambio di informazioni tra gli enti fiscali locali e gli enti fiscali centrali deve essere pubblicata entro il 21 maggio.

 

3. Modifiche al Codice fiscale - esenzioni IVA

In Gazzetta Ufficiale no. 310 del 12 aprile 2023, è stata pubblicata la Legge no. 88/2023 che modifica e integra la Legge n. 227/2015 sul Codice fiscale.

In base a questa legge, a partire dall'11 giugno 2023, sono esenti dell’IVA le forniture di protesi e dei loro accessori e le forniture di prodotti ortopedici, alle condizioni stabilite dalla legge (precedentemente tassati con IVA di 9%.

Inoltre, a partire da questa data, sono esenti IVA le forniture di attrezzature mediche, apparecchiature e altri materiali per l'assistenza sanitaria, normalmente destinati all'uso nel campo dell'assistenza sanitaria, effettuate verso ospedali pubblici o verso ONG, a determinate condizioni.

Inoltre, saranno esenti da IVA anche i servizi per la costruzione, il rinnovamento e l'ammodernamento di ospedali pubblici o di proprietà e gestite da ONG, a determinate condizioni.

Entro la data di entrata in vigore di questi emendamenti, è prevista la pubblicazione delle relative norme metodologiche di attuazione.

 

4. Procedura e notifica di conformità per le persone giuridiche e fisiche

In Gazzetta Ufficiale n. 291 del 6 aprile 2023, è stata pubblicato l’Ordine del presidente dell’ANAF n. 420 del 31 marzo 2023 per l'approvazione del modello e del contenuto del modello "Notifica di conformità rilasciata dall'organo di controllo fiscale", della procedura di notifica e la periodicità di emissione, ordine applicabile alle persone giuridiche.

In Gazzetta Ufficiale n. 292 del 7 aprile 2023, è stata pubblicato l’Ordine del presidente dell’ANAF n. 417 del 30 marzo 2023 di modifica e integrazione dell'Ordine del presidente dell'Agenzia nazionale dell'amministrazione fiscale n. 675/2018 concernente l'approvazione dei metodi indiretti di determinazione del reddito e la procedura per la loro applicazione, che introduce il modello di notifica di conformità applicabile alle persone fisiche.

Secondo il Codice di procedura fiscale, le autorità fiscali inviano una notifica di conformità ai contribuenti che potrebbero essere selezionati per l'ispezione fiscale o la verifica dello stato fiscale personale. Tale notifica deve contenere informazioni sui rischi fiscali individuati e deve consentire al contribuente di rivalutare la propria situazione fiscale e presentare o correggere le dichiarazioni dei redditi, se del caso, entro 30 giorni dal ricevimento della notifica.

Con tali ordini sono stati approvati il modello di notifica di conformità, nonché la procedura di notifica, sia per le persone fisiche che per le persone giuridiche.

 

5. Notizie sulla tassazione persone fisiche

 

A livello UE, è stato elaborato un accordo-quadro per l'applicazione dell'articolo 16 (1), del Regolamento (CE) n. 883/2004 al telelavoro transfrontaliero, che entrerà in vigore il 1 luglio 2023. In questo modo, i dipendenti possono rimanere assicurati nel sistema di sicurezza sociale del paese in cui è registrato il datore di lavoro, se svolgono attività a regime di telelavoro, nel paese di residenza, per un periodo di tempo inferiore al 50% del periodo totale di attività, a determinate condizioni, e se l'accordo è firmato da entrambi gli stati.

 

In Gazzetta Ufficiale n. 297 del 7 aprile 2023, è stata pubblicata l’Ordinanza di urgenza del governo n. 21 del 5 aprile 2023 riguardante lo Statuto dell'operatore culturale professionista. Con tale atto normativo, sono stati stabiliti il regime giuridico e fiscale applicabile agli operatori culturali professionali, le misure di sostegno e sviluppo della loro carriera professionale e le forme della loro organizzazione collettiva. Ai sensi di tale atto normativo, l'operatore culturale professionista rappresenta l'autore o l'artista interprete e esecutore, e/o la persona fisica che svolge un'attività culturale di supporto o ausiliaria, iscritti come tali, ai fini fiscali, per un periodo di tre anni.

 

In Gazzetta Ufficiale n. 316 del 13 aprile 2023 è stato pubblicato l'Ordine n. 1.320/227/2023 che modifica e integra le Norme per l'applicazione delle disposizioni dell'Ordinanza d'urgenza del Governo n. 158/2005 sui congedi e le indennità dell'assicurazione sanitaria, approvate tra l'Ordine del ministro della salute e del presidente della Casa Nazionale dell'Assicurazione Sanitaria n. 15/2018/1.311/2017.

 

Tra le modifiche apportate da questo atto normativo, menzioniamo l’introduzione dei plafond minimi (uno stipendio base minimo lordo) e massimi (3 stipendi base minimi lordi) per il reddito assicurato inserito nel contratto di assicurazione per congedi e indennità sanitarie, a cui è dovuto il contributo, definito come reddito mensile ovvero, a seconda dei casi, la media mensile dei reddito iscritto nella dichiarazione dei redditi presentata per il pagamento del contributo previdenziale sanitario.

 

 

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