Newsletter 9/2017 - Versamento frazionato IVA

Persone obbligate al versamento frazionato dell’IVA

I soggetti imponibili identificati ai fini IVA in Romania (compresi i non residenti) sono obbligati ad aprire ed utilizzare almeno un conto dedicato all’IVA, per i rispettivi incassi e pagamenti dell’imposta, conto del tutto separato da quello ordinario.

Come funziona

Qualsiasi soggetto imponibile effettuerà i pagamenti verso i propri fornitori nelle seguenti modalità:

• Trasferirà l’ammontare IVA riportato in fattura dal proprio conto IVA nel rispettivo conto IVA del fornitore;
• Trasferirà il valore della base imponibile riportato in fattura dal proprio conto corrente ordinario nel c/c ordinario del fornitore.

Allo stesso modo, il soggetto imponibile incasserà quanto dovutole dai propri clienti in modo del tutto simile, nel rispettivo conto IVA ed in quello ordinario.

I soggetti imponibili non identificati ai fini IVA, che non possiedono un conto IVA per natura, hanno l’obbligo di effettuare il pagamento dell’IVA sugli acquisti nel rispettivo conto IVA del fornitore.

Dove vengono aperti i conti IVA

I conti IVA verranno aperti:

• Automaticamente presso le Tesorerie dello Stato; su tali conti non maturerà alcun interesse e non si applicheranno delle commissioni; sugli stessi non è stato ancora implementato l’internet banking. Tali conti sono stati pubblicati sulla pagina web di ANAF.
• Opzionalmente presso gli istituti di credito.

Campo di applicazione

Il versamento frazionato dell’IVA si applicherà su tutte le cessioni di beni/prestazioni di servizi tassabili per i quali il luogo di cessione/prestazione è considerato essere in Romania (presupposto territoriale IVA).

Eccezion fatta per le operazioni sulle quali il beneficiario è obbligato al pagamento dell’IVA (reverse charge) e per quelle soggette ad un regime speciale, per le quali non vi e’ l’indicazione degli ammontari IVA in fattura.

Incassi nel conto corrente IVA

Il conto IVA verrà accreditato principalmente da:

• l’IVA incassata dai clienti per le cessioni di beni/prestazioni di servizi (compresa l’IVA sugli acconti);
• Importi incassati a seguito dell’aggiustamento della base imponibile (fatture storno) o a seguito di correzioni dei pagamenti errati;
• Importi trasferiti dal conto corrente ordinario aperto presso lo stesso istituto di credito;
• Gli incassi in contanti/POS per i quali i contribuenti hanno l’obbligo di trasferire direttamente nel conto IVA i rispettivi ammontari dovuti, nel termine massimo di 7 giorni lavorativi. E’ consentita la detrazione IVA per i pagamenti in contanti avvenuti nell’arco dello stesso giorno.

Pagamenti dal conto IVA

Il conto IVA verrà addebitato principalmente da:

• l’IVA versata nel conto dedicato IVA del fornitore/prestatore, per le acquisizioni di beni/servizi (compresa l’IVA sugli acconti);
• l’IVA versata nelle casse dello Stato;
• importi derivanti dall’aggiustamento della base imponibile (fatture storno) o a seguito di correzioni degli errori nei pagamenti, direttamente, qualora la restituzione si effettui da un altro conto IVA, oppure previa approvazione di ANAF, qualora la restituzione avvenga da un conto corrente ordinario;
• importi relativi all’IVA pagata in contanti o tramite carta di credito, previa approvazione ANAF;
• importi trasferiti nel conto corrente ordinario aperto presso lo stesso istituto di credito, nel limite massimo degli importi trasferiti anteriormente dal conto corrente stesso, previa approvazione ANAF.

L’approvazione ANAF si sollecita attraverso il deposito di una richiesta – formulario 310, che dovrebbe essere rilasciata nel termine massimo di 3 giorni lavorativi.

Restrizioni sui conti correnti IVA

Il conto IVA ha le seguenti restrizioni supplementari:

• Divieto di prelevamento di contanti dai conti IVA;
• Trasferimento dal conto IVA in un conto corrente ordinario qualsiasi soltanto previa approvazione ANAF.

Entrata in vigore

Il sistema di versamento frazionato dell’IVA può essere applicato opzionalmente nel periodo 1 ottobre – 31 dicembre 2017, diventando obbligatorio a partire dal 1 gennaio 2018.

Nel periodo opzionale, soltanto le società che vi hanno aderito avranno l’obbligo di rispettare le previsioni di cui all’Ordinanza in commento.

Agevolazioni per l’applicazione opzionale

I contribuenti che optano per l’applicazione del sistema di versamento frazionato dell’IVA nel suddetto intervallo, beneficeranno delle seguenti agevolazioni:

• Annullamento delle penalità per ritardi nei pagamenti del debito IVA esistente al 30 settembre 2017, al rispetto di alcune condizioni;
• riduzione del 5% dell’imposta sugli utili/reddito delle microimprese, dovuta per il IV trimestre dell’anno fiscale 2017.

Sanzioni

Le principali sanzioni sono le seguenti:

• penalità pari allo 0,06% al giorno dell’ammontare IVA versato erroneamente applicabili per i pagamenti/trasferimenti errati e corretti nell’intervallo ricompreso tra i 7 giorni lavorativi fino ad un massimo di 30.
• Decorso il termine di 30 giorni, vi saranno sanzioni equivalenti al 50% dell’ammontare IVA per i versamenti IVA da parte dei beneficiari in un conto corrente del fornitore/prestatore diverso da quello dedicato all’IVA e sanzioni del 10% dell’ammontare IVA per gli importi non trasferiti nel conto IVA o per versamenti IVA ai fornitori in un conto corrente diverso da quello IVA.
• La mancata diffusione del conto IVA ai fornitori/clienti viene sanzionata con un ammenda dai 2.000 ai 4.000 lei.