Aggiornamento Covid-19 n. 17/2020 – Prolungamento dei termini relativi alle agevolazioni fiscali

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 459 del 29 Maggio 2020 e’ stata pubblicata l’Ordinanza d’urgenza n. 90/2020 riguardante la modifica di alcune agevolazioni fiscali già istituite e di alcuni atti normativi. Di fatto, si tratta delle misure atte a contrastare gli effetti negativi della pandemia ed a sostenere le attività economiche e professionali.

Vi presentiamo di seguito le principali misure dell’Ordinanza in oggetto.

 

Proroga del termine entro il quale non saranno dovuti interessi e penalità

E’ stato prorogato al 25 giugno 2020 compreso, il termine di pagamento dei debiti tributari scadenti a partire dal 21 marzo 2020 e fino al compimento del trentesimo giorno dalla fine dello stato di emergenza, rispettivamente il 13 giugno. Per il saldo di tali debiti entro il nuovo termine prestabilito non saranno dovuti interessi e penalità.

 

In precedenza, per i rispettivi debiti non erano dovuti gli interessi e le penalità in considerazione del fatto che gli stessi non venivano considerati scaduti, entro il compimento del trentesimo giorno dalla fine dello stato di emergenza.

 

NOTA BENE: Maggiori dettagli in merito a tale misura sono state presentate nell’Aggiornamento coronavirus n. 3/2020 pubblicato in data 22 marzo 2020.

 

 

Modifiche sulla procedura di rimborso IVA

Il termine previsto dalle misure eccezionali con riferimento all’erogazione dei rimborsi con ispezione fiscale successiva viene prorogato al 25 giugno 2020.

Nella forma pubblicata inizialmente, tale procedura di rimborso IVA con ispezione fiscale successiva trovava applicazione per tutta la durata dello stato di emergenza e per i successivi 30 giorni.

 

NOTA BENE: Maggiori dettagli in merito a tale misura sono state presentate nell’Aggiornamento Coronavirus n. 11/2020  pubblicato in data 23 aprile 2020.

 

   

Modifiche sull’Ordinanza n. 6/2019 riguardante le misure di ristrutturazione dei debiti tributari non saldati

E’ stata modificata la data di riferimento dei debiti tributari (prevista inizialmente per il 31 dicembre 2019). Infatti, a seguito delle ultime modifiche, la possibilità di ristrutturazione dei debiti tributari sarà possibile per gli importi non ancora saldati alla data del 31 marzo 2020.  Gli importi che possono essere oggetto di ristrutturazione devono essere iscritti nel certificato di regolarità fiscale rilasciato dalle autorità fiscali competenti.

La notifica nei confronti degli organi fiscali competenti dovrà essere effettuata entro la data del 30 settembre 2020 (anteriormente per il 31 luglio 2020).

 

Inoltre, il nuovo termine massimo per il deposito della richiesta di ristrutturazione diventa il 15 dicembre 2020 (anteriormente per il 30 ottobre 2020).

 

NOTA BENE:  Maggiori dettagli in merito a tale misura sono state presentate nella Newsletter n. 11/2019  pubblicata in data 30 settembre 2019 e nella Newsletter n. 4/2020 pubblicata in data 5 marzo 2020.

 

 

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