Newsletter 7/2018 – Modifica ammontare diaria per trasferte interne  

E’ stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 797/18.09.2018 l’Ordinanza governativa n. 714/2018 in merito ai diritti/obblighi del personale dipendente delle autorità ed istituzioni pubbliche per trasferte e distacchi fuori dal comune dove e’ sita l’abituale sede di lavoro. Con l’entrata in vigore della presente Ordinanza viene abrogata l’Ordinanza governativa n. 1.860/2006.

La modifica più rilevante, di importanza notevole anche per le società commerciali, e’ rappresentata dall’attualizzazione del quantum dell’indennità giornaliera per trasferte interne o distacchi.

 

Conformemente alle previsioni di cui all’Ordinanza in commento, il quantum dell’indennità giornaliera per trasferte interne o distacchi fuori dal comune dove è sita l’abituale sede di lavoro, applicabile per i dipendenti pubblici, si modificherà, a partire dal 1 gennaio 2019, passando da 17 a 20 lei.

 

Ricordiamo inoltre che, conformemente alle previsioni di cui al Codice fiscale, il plafond non imponibile per le trasferte e/o distacchi dei dipendenti del settore privato, equivale a 2,5 volte il limite previsto per i dipendenti pubblici. In tal modo, il valore della diaria considerato non imponibile fiscalmente passerà da 42,5 lei/giorno, attualmente applicabile, a 50 lei al giorno. L’eventuale eccedenza rappresenterà beneficio in natura, assimilabile al reddito di natura dipendente, imponibile in capo al dipendente, rispettivamente al datore di lavoro.

 

La diaria viene concessa per ogni singolo giorno di trasferta e deve essere calcolata a partire dalla data e ora di partenza fino al momento dell’effettivo rientro nel comune dove e’ sita l’abituale sede di lavoro, qualificandosi come giorno di trasferta al raggiungimento delle 24 ore. Per le trasferte di un unico giorno o per l’ultimo giorno di trasferta, la diaria viene concessa al superamento di almeno 12 ore.

 

Il personale distaccato o in trasferta ha l’obbligo di far sottoscrivere l’ordine di trasferta/distacco (con indicazione della data/ora di arrivo/partenza) al personale autorizzato dell’unita’ ove la trasferta si è svolta.

 

A completamento di quanto sopra riportato, la trasferta presuppone che al lavoratore venga temporaneamente richiesto di prestare la propria opera in un luogo diverso da quello in cui deve abitualmente eseguirla, svolgendo una mansione del tutto corrispondente.

 

Restiamo a completa disposizione per eventuali chiarimenti in merito.

 

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